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La VAS 217 che nella notte fra il 24 ed il 25 luglio 1942 effettuò un'ultima esplorazione notturna nella zona dove si era svolta l'azione antisom del giorno 23. (Foto 1942 - coll. F. Bargoni) |
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Imbarco su di un mas delle bombe B.T.G. da 50 kg e loro sistemazione nella tramoggia multipla. (Foto 1942 - coll. F. Bargoni) |
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La VAS 210 che tanta parte attiva ebbe durante l'attacco al sommergibile, in una foto scattata a Trapani qualche mese dopo l'azione. Notare a prora i siluri da 450 mm e sulle ferroguide le bombe W.D.B. tedesche. (coll. F. Bargoni) |
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Il MAS 505 appartenente alla 5ª squadriglia di stanza a Lerici, che partecipò attivamente ai rastrelli idrofonici per la ricerca del sommergibile nemico nei giorni 22-23-24 luglio 1942. Notare, rizzati in coperta, verso prora a dritta e a sinistra, i due "Tubi C". (Le strisce diagonali, a estrema prora, originariamente bianche e rosse, erano utilizzate per il riconoscimento della nazionalità da parte degli aerei). (Foto 1942 - coll. F. Bargoni) |
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La VAS 221 al momento dell'entrata in servizio. Mancano i siluri e le bombe da getto W.B.D. tedesche. (Foto 1942 - coll. F. Bargoni) |
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La parte prodiera del cacciasommergibili Pertinace (ex panfilo reale Jela) vista dall'ala destra di plancia. Notare il cannoncino da 57/43 mm sull'apposita piattaforma a proravia dell'albero e la mitragliera antiaerea Breda da 20/65 mm a libero puntamento, posta sul ponte di passeggiata a proravia della plancia. (Foto fine novembre 1942 - coll. F. Bargoni) |
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Il MAS 555 della serie 500, la stessa cui appartenevano le 4 unità impiegate nell'azione antisom del 23 luglio 1942 nel golfo di Genova. Ben evidenti sulla coperta i due "Tubi C", specie di giganteschi stetoscopi da medico con cui si cercava di localizzare il rumore proveniente da un eventuale sommergibile immerso. |