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Storia Militare, N° 26 - Anno III - Novembre 1995
freccetta a destra Scheda Conte di Cavour
PERDITA E RECUPERO DELLA R.N. CONTE DI CAVOUR
La nave da battaglia Conte di Cavour in secco sul bacino galleggiante G012 nel tardo autunno del 1941. La nave da battaglia Conte di Cavour in secco sul bacino galleggiante G012 nel tardo autunno del 1941; il bacino viene rimorchiato al centro del Mar Piccolo di Taranto per consentire l'allagamento al termine del primo ciclo di lavori della corazzata dopo il recupero.
(g.c. G. Chesi)
La corazzata Conte di Cavour nell'estate del 1940. La corazzata Conte di Cavour (29.000 t a pieno carico, 28 nodi) a Taranto in una foto dell'estate 1940.
Linee d'immersione del Cavour nelle prime ore del 12 novembre 1940. Le linee d'immersione della nave Cavour nelle prime ore del 12 novembre 1940 e, evidenziata dalla freccia, la zona interessata dall'esplosione del siluro.
Piantina del porto di Taranto, 11-12 novembre 1940. Taranto, 11-12 novembre 1940. Le posizioni d'ormeggio delle navi in Mar Grande. Per Cavour e Littorio e Duilio: A, posizione nella quale furono colpite; B, posizione dove vennero successivamente portate a incagliare.
La corazzata Duilio dopo esseere stata silurata a Taranto. La corazzata Duilio con la prora appoggiata su un bassofondo in una foto scattata alcuni giorni dopo l'attacco degli aerosiluranti inglesi su Taranto.
freccetta a destra Scheda Caio Duilio
Una vista di poppa del Cavour il mattino del 12 novembre 1940. Una vista di poppa del Cavour il mattino del 12 novembre 1940.
Foto di Taranto fatta dalla ricognizione aerea inglese probabilmente il 12 novembre 1940. Col n. 1 è indicata la corazzata Cavour. Foto della ricognizione aerea inglese probabilmente della mattinata del 12 novembre 1940. L'unità indicata col n. 1 è il Cavour i cui ponti superiori, sebbene coperti da alcuni metri d'acqua, appaiono ugualmente visibili dall'alto.
La corazzata Cavour il 12 novembre 1940. Un'altra foto del Cavour scattata il 12 novembre 1940. L'armamento principale della nave era costituito da 10 cannoni da 305/45 ritubati a 320/44, in quattro torri, due trinate e due binate.
13 marzo 1941 sul Cavour. 13 marzo 1941. Inizio del montaggio della grande "tura" sul ponte di castello del Cavour. La torre trinata prodiera di grosso calibro è stata in parte già smontata; la nave in secondo piano è il rimorchiatore di salvataggio Teseo.
(g.c. G. Chesi)
1° aprile 1941 sul Cavour. 1° aprile 1941. La grande "tura" prodiera è completata.
9 aprile 1941 sul Cavour. 9 aprile 1941. Inizia lo svuotamento della zona prodiera con pompe elettriche e a vapore.
19 aprile 1941 sul Cavour. 19 aprile 1941. Affondamento e posizionamento dei cilindri di spinta a poppa.
Il Cavour a fine giugno 1941. Una vista d'insieme del Cavour, in fase di sollevamento, e dei mezzi di soccorso, scattata intorno alla fine di giugno del 1941.
26 giugno 1941 sul Cavour. Un particolare della "tura" poppiera in una foto del 26 giugno 1941.
(g.c. G. Chesi)
9 luglio 1941 sul Cavour. 9 luglio 1941. La nave è ormai galleggiante e si sta provvedendo a sbarcare gli ultimi elementi delle "ture".
(g.c. G. Chesi)
Altra foto del 9 luglio a bordo del Cavour. La zona poppiera della nave lo stesso 9 luglio: la "tura" è stata demolita e sono stati sistemati in coperta tre cilindri per bilanciare la nave.
(g.c. G. Chesi)
Il Cavour rimorchiato verso il Mar Piccolo di Taranto il 12 luglio 1941. Il Cavour mentre transita a rimorchio nel canale navigabile di Taranto, diretto in Mar Piccolo, il 12 luglio 1941.
(g.c. G. Chesi)
12 luglio 1941. Il Cavour è pronto per essere messo in secco sul bacino galleggiante GO12. 12 luglio 1941. Il Cavour è pronto per essere messo in secco sul bacino galleggiante GO12. Si notino le boe di sostegno delle reti parasiluri, in primo piano, e, all'estrema sinistra, il vecchio sommergibile Domenico Millelire, ormeggiato accanto al bacino per fornire energia elettrica.
(g.c. G. Chesi)
Il Cavour pronto per trasferirsi coi suoi mezzi da Taranto a Trieste il 22 dicembre 1941. Il Cavour pronto per trasferirsi coi suoi mezzi da Taranto a Trieste il 22 dicembre 1941. L'unità, qui con le sole caldaie di prora accese, è stata mimetizzata e dotata di alcune mitragliere antiaerei.
Il Cavour a Trieste all'inizio del 1942. Il Cavour all'ormeggio a Trieste nei primi giorni del 1942. In secondo piano si riconoscono i fumaioli e la torre di grosso calibro poppiera della nuova corazzata Roma in allestimento.
Il Cavour in riallestimento al cantiere San Marco di Trieste in una foto probabilmente della fine del 1942. Il Cavour in riallestimento al cantiere San Marco di Trieste in una foto probabilmente della fine del 1942.
Il Cavour, il cui torrione appare modificato rispetto alla foto precedente, ai lavori a Trieste in una foto della tarda primavera del 1943. Il Cavour, il cui torrione appare modificato rispetto alla foto precedente, ai lavori a Trieste in una foto della tarda primavera del 1943.
. La carena del Conte di Cavour ancora emergente dalle acque antistanti il molo allestimento del cantiere San Marco di Trieste nell'ottobre 1947.
(Foto A. Fraccaroli)