Vicenza
Bombardamento del 28 febbraio 1945
Foto di Vicenza ripresa da un B-24 "Liberator" del 459° Gruppo da bombardamento pesante (304° Stormo) formato dalle squadriglie 756ª, 757ª, 758ª e 759ª. Vi sono indicati tutti i dettagli tecnici di uno dei tanti attacchi effettuati nella giornata. Quello riferito alla foto, allegata al rapporto sulla missione (n. 201), avvenne tra le h 12.03 e le h 12.07. I puntini bianchi localizzano le singole bombe esplose (73 in tutto). Dalla didascalia si apprende, tra l'altro, che in quella missione lo scalo ferroviario (M/Y) di Vicenza era un obiettivo alternativo e che le bombe da 1000 libbre erano spolettate per esplodere all'impatto (fusing, non delay). La rotta dei velivoli era per 183° e 185°.

Foto AFHRA

"Gli allarmi furono ben nove (nove il giorno precedente e tre il giorno seguente), con inizio alle h 8.35 ed avviso di "limitato pericolo" fino alle h 9.08. Lo stesso riprese alle 9.48 fino alle 11.18, quandi sibilò il "grande allarme" che ebbe termine alle h 14.15. In quei 177 minuti furono sganciate bombe in viale Fusinato, via Maganza, in Gogna e nell'area della ferrovia... Subito dopo ... una nutrita squadriglia sganciò bombe dirompenti nella zona del centro, ed ancora in Campo marzo e stazione ferroviaria ... Altro bombardamento alle ferrovie ... Finito? No! Ore 17: ... ancora bombardamento in Campo Marzo. Sarà breve, solo 14'."

Walter Stefani, 1940-1945 Il martirio di una città, Comune di Vicenza, 1988

Le vittime
  1. Ermenegildo Bombana
  2. Guerrina Vittoria Borgo
  3. Antonio Castagna
  4. Lucia Castagna
  5. Umberto Censi
  6. Ines Cocco
  7. Pietro Cristofari
  8. Paolina De Candido
  9. Maria D'Orlando
  10. Antonio Gualtiero
  11. Giuseppina Maculan
  12. Severino Magrin
  13. Felice Poletto
  14. Maria Amelia Roncà
  15. Vladimiro Soli
  16. Gottardo Tadiello
  17. Zoraide Tadiello
  18. Luigi Veronese
  19. Gino Visotti
  20. Girolamo Zampieri
  21. Elisa Zaniolo
Nel centro storico vennero colpiti alcuni luoghi familiari per i Vicentini: la vecchia trattoria "Garofolin" insieme con la vicina tipografia Commerciale, le stalle di palazzo Thiene, casa Teso e palazzo Caldogno-Tecchio. Da sotto le macerie vengono estratti cadaveri i coniugi Tadiello, proprietari della trattoria. Numerosi altri fabbricati, case di abitazione, esercizi commerciali ecc. diventarono dei cumuli di macerie.

Foto G.M. Sandrini (Biblioteca Civica Bertoliana)

In corso Fogazzaro si stanno sgombrando le macerie di palazzo Tecchio-Rezzara e casa Teso, dopo il bombardamento del 28 febbraio 1845.

Foto Vajenti, collezione W. Stefani

La stazione FS di Vicenza completamente distrutta. In fondo l'edificio delle Poste gravemente lesionato.

Foto G.M. Sandrini (Biblioteca Civica Bertoliana)

Altra ripresa fotografica su Vicenza del 28 febbraio 1945. Il rettangolo indica la stazione ferroviaria di Vicenza. L'attacco venne portato da 14 velivoli della "forza blu", provenienti da nord, che sganciarono 74 bombe dirombenti da 1000 libbre da una quota tra i 21500 ed i 22900 piedi. Sappiamo che i velivoli della "forza blu" mancarono completamente bersaglio, lasciando cadere le bombe (probabilmente perché nel frattempo il cielo si era rannuvolato) a circa 3 miglia dalla stazione.

Foto AFHRA

Carri merci delle Ferrotranvie Vicentine
Ferrotranvie Vicentine.
Corso Fogazzaro ripreso da Contra' Riale. Palazzo Tecchio-Rezzara sede dell'Unione Provinciale Industriali. A destra la cartoleria Piccioli.
Un'immagine panoramica della città ripresa da viale Fusinato. Al centro, in lontnanza, si erge il campanile dell'antica basilica romanica dei SS. Felice e Fortunato rimasta miracolosamente intatta. Lo scalo merci delle FS è duramente colpito e la stazione delle Ferrotranvie Vicentine è tutta una desolazione. Nel binario esterno, lungo il Retrone, sono in sosta non meno di 5 locomotive che non sembrano essere state toccate dalle devastazioni. In basso a destra l'enorme cratere di un bomba da 1000 libbre.
Viale Fusinato. Casa danneggiata dai bombardamenti. In secondo piano il fabbricato viaggiatori della stazione FS di Vicenza.
Facciata esterna della stazione FS di Vicenza ripresa dal piazzale di via Roma.